domenica 12 dicembre 2010

Esempi Concreti di Lean Manufacturing

Dal sito della craftlean
è possibile vedere alcuni esempi concreti
e reali del risparmio che si può ottenere
con i concetti della Lean Manufacturing.


L'applicazione delle 5S e l'analisi
del valore (fatta con la value stream map)
ha portato reali benefici.


Combattere i 7 sprechi con gli
strumenti Lean è possibile ed 
il seguente link ne è la prova.

LeanLab Staff.



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lunedì 22 novembre 2010

La direzione del successo Lean!




Ogni progetto Lean, 5S, TPM o di miglioramento è
basato su risorse e attività.


Per poter ottimizzare le risorse si potrebbe
cominciare con il rispondere alle seguenti domande
(riportate in inglese sui cartelli dell'immagine).


Who = Chi compie l'attività
What = Qual'è l'attività
Where = Dove deve essere svolta l'attività
When = Quando deve essere svolta l'attività
Why = Perchè deve essere svolta l'attività
How = Con quali mezzi deve essere svolta l'attività


Provate a rispondere a queste domande
per ogni attività dei progetti Lean ed
avrete una più chiara direzione verso il successo.





domenica 31 ottobre 2010

Ostacoli nei Progetti di Miglioramento





















Prima di cominciare un progetto di miglioramento continuo 
(5S, TPM, Lean Manufacturing)
è opportuno chiedersi quali potranno essere le difficoltà.


Conoscere in anticipo gli ostacoli da affrontare dovrebbe
mettere al sicuro dagli insuccessi.


Ecco una lista dei problemi più comuni
sotto forma di domande:

  • Quante Risorse si vogliono dedicare?
    (Tempo, Soldi, Personale, etc)
  • Si ha un progetto chiaro e tempificato?
  • Quali sono le priorità?
    (Non puo' essere tutto urgente)
  • Si hanno obiettivi univoci e condivisi?
  • Monitoriamo l'avanzamento del progetto?
    (Utilizziamo le Check-List?)
  • Esercitiamo la Pazienza?
    (30 giorni sono il minino per cambiare un'abitudine)
Se non si hanno chiari i precedenti punti il fallimento
è alle porte!

Post liberamente ispirato dal sito
che ringraziamo per la gentile concessione.

lunedì 25 ottobre 2010

Questione di Esercizio








Per capire a fondo la Lean Manufacturing
è importante agire sul campo ma con
una buona preparazione teorica.


Simulare processi, immaginare scenari
è un punto fondamentale dei progetti
di miglioramento continuo.


Per noi del LeanLab fare degli esercizi
numerici è uno modo per svolgere
esempi pratici e comprendere a pieno
gli aspetti della Lean Manufacturing.


In fondo ci siamo detti: "Ci sono
molti libri di teoria ... ma gli esercizi?"


Per Gennaio 2011 contiamo di 
uscire con un libro di esercizi sulla
Lean Manufacturing.


Prenotate la vostra copia scrivendo
a info.leanlab@gmail.com


Troverete l'inizio dei capitoli del libro
su www.leanlab.eu

sabato 23 ottobre 2010

Regole Semplici

Regole e procedure sono fondamentali
per progetti di miglioramento e
Lean Manufacturing.


Tuttavia, anche le regole devono
essere LEAN. Che senso ha dare
delle procedure lunghe è tortuose?


Alcuni esempi di regole semplici:


1) Nessun oggetto estraneo nell'area di lavoro


2) Difetti zero!


3) Non aspettare più di 10 minuti


4) Tutte le scatole nelle apposite aree


5) 5S tutti i giorni


6) La riunione è alle 12:00


Stampate gli slogan, ripeteteli fino
all'ossessione ... diventeranno una
nuova cultura Lean.



domenica 3 ottobre 2010

Telefonate di 10 minuti

Darsi delle regole di gestione del tempo è fondamentale
per eliminare gli sprechi ed essere più efficienti.

Processi efficienti passano per regole e tempi da rispettare.

Anche i manager dovrebbero attenersi a delle linee guida
per rendere il loro "processo di gestione" più efficiente.

Una delle regole che vogliamo tratteggiare sul nostro
BLOG è:

Telefonate di 10 minuti massimo.

Attendendosi a questa regola d'oro si riuscirà
ad esercitare la capacità di sintesi ed arrivare
più presto al punto.

La Lean Manufacturing passa anche per la gestione
snella dei processi di management, con piccole
regole (slogan) ci aiutiamo ad eliminare gli sprechi.

Grazie in anticipo.
LeanLab Staff

martedì 28 settembre 2010

Gestire il Tempo


La Lean Manufacturing ha come 
protagonista principale il tempo.


Takt-Time, Tempo ciclo, Tempo di lavoro,
Consegne in Tempo ..

Noi del Leanlab consigliamo un testo
che permetterà ai manager (e non-manager)
di comprendere come la gestione del
tempo possa essere fondamentale
per la riuscita di progetti Lean, TPM, Kaizen,
5S etc.


Alcune regole ed alcuni semplici promemoria
saranno di valido aiuto per lavorare in maniera
più efficiente.

Gestire il tempo

Autori:Luca e Laura Varvelli
Editore:Il Sole 24 Ore
Codice ISBN:88-8363-643-0

Grazie in anticipo.
LeanLab Staff

lunedì 27 settembre 2010

Poster e Comunicazione.





















Lean = Comunicazione

Ogni progetto Lean,TPM, 5S o Kaizen.
deve essere trasportato dal tavolo alla realtà.

Per avere risultati bisogna comunicare!

Il nostro consiglio è quello di utilizzare Poster
con messaggi e regole semplici ed intuitivi.

Curare la grafica e fare dei poster accattivanti
è un investimento che paga a lungo termine.

Potete trovare degli esempi di poster




Grazie in anticipo.
LeanLab Staff

domenica 26 settembre 2010

Grandezze Omogenee.


In ogni progetto 5S, TPM, Lean o evento kaizen
è importante fissare le grandezze di misura.

Le grandezze devono essere omogenee.

Per fare i conti dei benefici del miglioramento continuo
bisogna ragionare in secondi? Ore? Giorni?
Consegne giornaliere? Scarti/mese?

Si potrebbe continuare all'infinito, ogni
indicatore può essere quello giusto.

L'importante è decidere all'inizio
e non cambiare ogni settimana!

Una volta deciso è conveniente riportare
tutti i calcoli alle grandezze scelte.

Esempio:

Dopo un evento di miglioramento continuo si
consuntiva un risparmio di
50 centesimi/ 10 minuti di lavorazione.
Tuttavia i costi del prodotto sono storicamente valutati
in Euro/ora.
Bisognerà riportare il risparmio a Euro/ora è cioè:

3 Euro / ora di lavorazione.

Come sempre consigliamo di stampare quanto
definito e metterlo in bella vista nei luoghi dove
si eseguono i calcoli.


Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


sabato 5 giugno 2010

La potenza delle Check List

Le check-list sono
molto utilizzate nella
cultura anglo-sassone
(inglese/americana)


Stanno prendendo
piede anche in Italia.




Le check list sono strumenti semplici ma
potentissimi!


Non abbiate timore nel redigerle
anche in forma semplice per poi
rivederle e farne nuove
edizioni sempre più complete
e migliorate.


Ecco alcuni consigli per utilizzare
al meglio le check-list.


1) Seguirle passo - passo
2) Avere già chiaro cosa fare quando qualche punto della check list è negativo (leggi: Azione Correttiva)
3) La check-list ideale deve prevedere per l'utente solo i segni di spunta
4) Ricorda di inserire data di esecuzione della check list
5) Stima e riporta quanto tempo si impiega a scorrere la check-list.
6) Archivia le check-list eseguite.



Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


giovedì 27 maggio 2010

Value Stream Map, un esempio


Un esempio di una classica Value Stream Map.


Scarica il file JPG su www.leanlab.eu sezione download.

Scarica materiale e software per la Value Stream Map.

Acquista ora il software completo per creare la tua Mappa del Valore (Value Stream Map)



Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


mercoledì 26 maggio 2010

Un esempio di istruzioni chiare.



Viene riportato un esempio di ottima comunicazione.


Quante volte avete stampato inutilmente pagine
perchè non sapevate come fare il fronte-retro?


Sbagliare con queste istruzioni è veramente difficile.


Estendete questo concetto/esempio ai vostri progetti
Lean, 5S, TPM ed i risultati non tarderanno.


Visita il sito: www.leanlab.eu

Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


venerdì 14 maggio 2010

Fai una pausa, fai un evento 5S.

Presi dalle molte attività quotidiane, pensiamo di non avere mai tempo per poter riflettere, pensare ad una soluzione o "mettere in ordine".


Capita anche di sentirsi indispensabili e che senza la nostra attività tutto si fermi.




Cosa succede se pero' manchiamo per 2 giorni per una febbre improvvisa?


Poco o Nulla, tutto procede e le attività vanno avanti comunque, anche senza di noi.


Quindi, non avere tempo per organizzare un evento 5S è solo una scusa o un errato modo di vedere le cose.


Prendetevi una pausa (di un giorno, di 4 ore o anche solo di 1 ora) ed organizzate un evento 5S nel reparto, nell'ufficio, nell'armadio o anche solo sulla scrivania.


Durante la pausa siete in ferie, siete ammalati e non ci siete per nessuno.


Vedrete che alla fine il tempo investito nel 5S lo recupererete con gli interessi

sabato 10 aprile 2010

Imprevisti Prevedibili





















Quanti sprechi per colpa degli imprevisti!


Secondo noi del LeanLab è possibile prevedere
molti degli imprevsiti che accadono
nelle realtà produttive.


Basta seguire questa Check-List:


1) Riunire le persone che lavorano su un 
processo/prodotto. Esistente o in progettazione.


2) Fare un Brain Storming sulle possibili cause
di difetti, sprechi, ritardi. Non abbiate timore
di applicare la famosa "Legge di Murphy".


3) Immaginate che il problema avvenga
realmente.


4) Definite già la soluzione con le relative procedure
e competenze.


5) Scrivete una relazione, un'istruzione,
una OPL (One Point Lesson) per avere
memoria di quanto deciso.


In questo modo dovreste essere pronti ad affrontare
l'imprevisto (previsto).


Chiamatela se volete FMEA semplificata.


Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


lunedì 22 marzo 2010

Prima si apparecchia ... poi si incomincia il pasto
















Ogni giorno consumiamo almeno un pasto...
La sequenza automatica è:
a) Apparecchiare la tavola
b) Consumare il pasto


Quando cominciamo un programma 5S, TPM, Kaizen etc.
dobbiamo osservare la stessa sequenza:
a) Preparare l'evento (Formazione, Materiali etc.)
b) Cominciare l'evento


Spesso si cade nell'errore di voler partire senza
adeguata formazione e senza avere i materiali giusti.


Noi del LeanLab consigliamo di scaricare
questa check-list che abbiamo definito:


5S Fase Zero - Preparazione all'evento.


Chi ben comincia ...


Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


domenica 14 marzo 2010

Questione di Etichetta

















Durante un progetto 5S,
durante la fase 2 bisogna
ordinare ed indentificare.


Si rende necessario organizzare bene
il modo di mettere le etichette.


Non esiste un formato unico ed
universale, ma possiamo pensare
di creare solo 3 formati:
Etichetta Piccola, Media o Grande.


La proposta del LeanLab è:
Etichetta piccola - Etichettatrice
Etichetta media - Formato A5
Etichetta grande - Formato A4


Infine, non sprecare tempo per organizzare
le etichette.
Nella sezione download troverai
un modulo pre-impostato per prendere
nota delle etichette necessarie per
poi stamparle in batch un'unica volta.



Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


giovedì 11 marzo 2010

















Per avere un corretto approccio alla Lean Manufacturing
non bisogna prescindere dal legame
LEAN = COMUNICAZIONE

Mettere le informazioni dove servono
e non in raccoglitori che nessuno apre.

Espandete gli spazi, utilizzate ogni
superficie possibile in prossimità
del luogo dove l'informazione serve.

Utilizzate muri, pareti di armadio,
tavoli, sedie, impianti ... no limit.

Per avere una comunicazione giusta
utilizzate i materiali giusti.

Utilizzate il LeanLab 5S Box.



Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


mercoledì 10 marzo 2010

Semplici Consigli



Noi del LeanLab vogliamo aprirci alle vostre realtà.


Apre la sezione "Semplici Consigli" (Consigli LEAN).


Sottoponeteci delle problematiche inerenti
l'implementazione della Lean Manufacturing
nelle vostre aziende.


Saremo lieti di rispondervi secondo la nostra esperienza.
Lasciate un commento o scriveteci: info.leanlab@gmail.com


Regole del servizio:
Trattasi si un servizio di condivisione di informazioni.
Responsabilità dell'utente utilizzare o meno quanto suggerito.
Responsabilità dell'utente mettere in atto le soluzione 
secondo le vigenti norme di legge e di sicurezza.


I tempi di risposta sono legati alla complessità del quesito.
Immagini a corredo possono aiutare alla comprensione del quesito.


Domande, Risposte ed Immagini potranno essere utilizzate
dal LeanLab per ulteriori Post e/o materiali del sito.


Inviando quesiti ed immagini si permette al LeanLab di
poterle utilizzare senza nessuna successiva autorizzazione
e/o pretesa di alcun tipo.

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Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


martedì 9 marzo 2010

Il segreto dell'ordine è il disordine












Sembra assurdo! Ma per noi 
del LeanLab il segreto dell'ordine
è il disordine.


Andiamo nel dettaglio.


Dopo avere ordinato un'ambiente
di lavoro con la metodologia 5S, si sono
date le regole per un luogo dove
ogni cosa ha un posto.


Cosa succede se un oggetto non
identificato viene trovato o introdotto
successivamente nell'ambiente?


Normalmente, presi dai ritmi del
lavoro, si colloca l'oggetto dove capita.
Se questo accade una volta a settimana,
si avranno circa 50 oggetti non identificati
in 1 anno.


Oltre alle regole del 5S, vogliamo
introdurre una nuova regola da aggiungere
alle check-list.


Durante il 5S
Creare una ZONA DISORDINE


Successivamente:
"Se trovi un oggetto non identificato
mettilo nella ZONA DISORDINE"


In questo modo il disordine sarà
confinato lasciando spazio all'ordine.


Visita il sito: www.leanlab.eu



Grazie in anticipo.
LeanLab Staff


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